FINALISTE PREMIO NON PROFIT 2014

Walk to drink

AMREF ha installato dei distributori d’acqua “truccati” in metropolitana, uno a sessanta metri dall’altro. Il primo, quello facilmente raggiungibile, erogava soltanto bottiglie vuote con sopra applicata un’etichetta che dava indicazioni su dove trovare l’altro distributore; il secondo distributore era quello che erogava le bottiglie piene e sulle quali era presente una seconda etichetta che diceva: «Nei villaggi rurali dell’Africa, un pozzo di acqua pulita può essere anche a 20 chilometri da casa.

La gioconda è calva

La Monna Lisa di Leonardo è in chemioterapia, l’icona della pittura ha perso tutti i capelli. La campagna di ANT ha scelto quest’immagine dal forte impatto emotivo per mostrare la malattia ed evidenziare come nonostante la “scomparsa” dei capelli la protagonista e il suo sorriso enigmatico mantengano intatta identità e bellezza.

Campagna di sensibilizzazione sul fenomeno delle spose bambine

Accendere i riflettori sul terribile fenomeno delle spose bambine con una campagna di sensibilizzazione: questa l’apprezzabile idea lanciata dalla sociologa palermitana Giorgia Butera, già attivista di Emergency, che ha poi coinvolto Alessandra Lucca, grafica originaria di Augusta (Siracusa); la siracusana Valentina Polini, esperta di Medioriente; e la fotoreporter romana Federica Simeoli. Ne è nato un manifesto e un appello che il 22 settembre 2014,  giornata scelta dall’Onu per lanciare l’allarme sui matrimoni precoci, ha fatto il giro del web.