FINALISTE NON PROFIT 2019

La campagna umanitaria definitiva

AGENZIA: The Jackal

Lo spot gioca sullo stereotipo del “buon samaritano”, che dona ai meno fortunati, a chi è in continua sofferenza. Attraverso l’ironia si mette in luce un altro paradigma della solidarietà: aiutare le persone a stare meglio, invece che “a stare meno peggio”. Adottare a distanza significa aiutare una persona che è felice di stare a casa sua, in Africa, ma che potrebbe stare meglio se avesse una scuola, medicine e le assistenze minime.

Schiaffi

AGENZIA: Isobar (gruppo Dentsu Aegis Network)

Pregi e difetti della plastica: un argomento su cui non serve aver ragione, ma consapevolezza.
Sei tra i polemisti più brillanti dei social network e della Tv si prendono a schiaffi in inediti confronti a due voci: Vittorio Sgarbi versus Costantino Della Gherardesca, Camila Raznovich versus Ambra Angiolini, Filippo Solibello versus Tommaso Zorzi. Da un punto di vista di una ecologia dell’informazione ognuna di queste tesi è vera a suo modo, ma parziale. Il tema è più articolato e richiede un surplus di intelligenza per condividere delle buone ragioni, collaborare per trovare una soluzione all’altezza del problema.

Tutti hanno un sogno

AGENZIA: Ogilvy

Lo spot racconta dei sogni di una ragazza, che desidera cose semplici: una casa, amici, riposarsi, avere una famiglia. Ma questa non è la sua storia, perché non può permettersi desideri di questo tipo. È nata dove c’è la povertà e la guerra. Certi sogni non sono per tutti, ma dovrebbero.

Piccoli

AGENZIA: Acqua Group

Stereotipi, pregiudizi e offese… ma con il sorriso. A parlare sono alcuni bambini di diverse etnie ma della stessa classe, che giocano a fare “i grandi”, ripetendo ciò che sentono ogni giorno. “Nei ristoranti etnici non sai mai quello che mangi” o “Questi ci rubano il lavoro”: ad ogni frase corrisponde una risata, finché non entra la maestra che li esorta a “smettere di giocare a fare i grandi”. D’altronde, per loro è tutto un gioco, anche l’integrazione, così semplice che riesce a capirla anche un bambino.