FINALISTE NON PROFIT 2023

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I diritti non dipendono dalla fortuna, ma da azioni concrete

Agenzia: Grey e The Jackal (Ciao People) Committente: ActionAid

Questa campagna, ideata per il 5×1000, si ispira a un modo di dire molto comune che descrive coloro che si trovano in condizioni di povertà ed emarginazione come “i più sfortunati”. Ma non è la sfortuna a causare situazioni di precarietà e fragilità, piuttosto l’assenza di diritti umani. Con questa campagna ActionAid vuole demolire gli stereotipi sulla povertà. Per garantire a tutti gli stessi diritti la fortuna non serve, non bastano i rimedi contro il malocchio. Quello che invece può essere utile è un oggetto altrettanto semplice ma molto più efficace di un cornetto porta fortuna: una penna con la quale chiunque può scegliere di destinare il proprio 5×1000 ad ActionAid, che da sempre è impegnata a contrastare le disuguaglianze, tutelando i diritti umani.

Ridiculous excuses not to be inclusive

Agenzia: Small – Committente: Coordown

La campagna di sensibilizzazione internazionale “Ridiculous Excuses not to be Inclusive”, mette al centro il diritto alla piena partecipazione alla vita sociale e all’inclusione delle persone con disabilità intellettiva. Il debutto della campagna è avvenuto su TikTok (@CoorDown), media partner, in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down che si celebra il 21 marzo. Il corto realizzato racconta gli episodi di discriminazione vissuti da bambine e bambini, adolescenti e giovani donne e uomini con sindrome di Down, mettendo in luce le scuse più ridicole che vengono utilizzate al fine di tagliarli fuori dalle attività quotidiane. Il tono è comico, il linguaggio fresco e semplice, ma ha comunque l’obiettivo di smuovere le coscienze e rendere più consapevoli.

UP-prezzami

Agenzia: Movimento Giovani per Save the Children Committente: Save the Children

La campagna “UP-prezzami” ideata contro gli stereotipi, è stata lanciata da oltre 500 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni appartenenti al Movimento Giovani di Save the Children. Per la realizzazione del video, i giovani sono stati seguiti da esperti di comunicazione che hanno lavorato al fine di promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il concetto principale su cui si è voluto puntare è quello degli stereotipi, che condizionano le azioni degli adolescenti, ma che spesso si dimostrano essere fuorvianti. Per questo motivo la domanda che i ragazzi hanno scelto di rivolgere ai loro coetanei è: «Sei sicuro che la scelta migliore sia affidarsi alle apparenze?».

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Non vedo l’ora

Agenzia: Gibbo&Lori – Committente: AIL Milan

“Non vedo l’ora” è la campagna scritta da Gibbo&Lori con Paolo Lentini per AIL Milano, associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. Si basa su uno spot che mostra cosa significa essere un paziente oncoematologico, ponendo al centro la necessità di trovare un senso di continuità rispetto all’avvento della malattia e tornare alla propria vita, con le sue difficoltà, ma pur sempre rappresentazione di quella che è la normalità. 

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